Importante iniezione di fiducia quest’oggi per Joao Almeida al Giro d’Italia 2020. Il portoghese ha infatti attaccato nella tappa vinta da Jan Tratnik guadagnando una manciata di secondi su tutti i suoi rivali in classifica generale. Con dei tapponi di montagna in arrivo, l’attacco del corridore della Deceuninck-QuickStep più che per i pochi secondi guadagnati è importante per giocare psicologicamente con i propri avversari, come lui stesso ha rivelato in zona mista, dove ha anche ammesso di voler portare la maglia a Milano, ma di temere di poter avere una giornata di crisi da un momento all’altro.
“A volte la miglior difesa è l’attacco – ha esordito – Mi sentivo bene e ci ho provato, perché no? Quando la salita è così ripida tutti consumano energie. Sta diventando sempre più un gioco mentale, ma bisogna avere le gambe. I mind games sono importanti. Impossibile essere più fiducioso di quanto lo sono ora. È pazzesco, sono grato a tutta la squadra. Vedremo dove posso arrivare, sono fiducioso, ma anche pronto al peggio. Ci sono tante cose che possono andare storte”.